mercoledì 28 marzo 2012

Michael Connelly–Ghiaccio Nero


trama:
per Harry Bosch, detective della polizia di Los Angeles, la notte di natale è una notte come tante, da trascorrere a casa, da solo, con la speranza che, almeno per una sera Hollywood decida di non mostrarsi per la fogna che veramente è. Speranza vana. Anzi, questa volta la città è riuscita a superare se stessa. Un suicidio in un motel di periferia. Il caso non sarebbe nemmeno tra i più eclatanti, se il morto non fosse un poliziotto, Calexico Moore, che si è sparato alla testa con un fucile a doppia canna. Il biglietto d’addio non lascia spazio ai dubbi. Ma Bosch, battitore libero della Divisione Hollywood, non è affatto convinto che le cose stiano così. Seguendo il filo di una sua indagine personale, Bosch scopre che Cal Moore aveva messo insieme un dossier sul traffico di una nuova micidiale droga, il “ghiaccio nero” e su una guerra tra messicani e hawaiani per la conquista del mercato. Ma scopre anche dell’altro, qualcosa di oscuro e misterioso nel passato di Cal, qualcosa che forse lo ha ucciso. A rischio della vita, e della carriera, Bosch decide di andare in Messico all’insaputa dei suoi superiori, nella tana del boss della droga Humberto Zorillo, il “papa” di Mexicali. Qui scoprirà che le cose non sempre sono come sembrano e che Hollywood non è il peggio che gli può capitare.

opinione:
questa è stata una lettura molto piacevole. ma tutto lì. nel senso che io amo avere sempre dei colpi di scena continui che non mi facciano capire nulla fino alla fine. mentre in questo caso già a metà libro sapevo come sarebbe finita la storia. effettivamente alla fine c’è il colpo di scena, che però lascia un pò con l’amaro in bocca. per quanto riguarda la scrittura però non posso che inchinarmi di fronte ad un genio come connelly che ha scritto un libro in modo molto brillante e da vero scrittore. però la storia manca un pò di quella scossa per fare di questo libro un capolavoro.

pagine:366

voto:
7/10

martedì 27 marzo 2012

ps vita, piccola ma grandissima

la tecnologia si fa ogni giorno più portatile e anche ps vita, la nuova testa di ponte di sony, la casa della playstation, è una console mobile, che però ha poco da invidiare a quelle del salotto. magari un domani saranno proprio gingilli simili a collegarsi wifi direttamente alla tv o, perchè no, a riempire la stanza di ologrammi. d'altronde già adesso si parla di "realtà aumentata", tra i cavalli di battaglia di questa piccola, grande console che è in grado di trasformare, attraverso una telecamerina, il mondo al di qua dello schermo in ambienti di gioco. 
vi siete mai chiesti come sarebbe combattere un'invasione aliena in centro città? "little deviants" è una collezione di passatempi mordi e fuggi pensata proprio per mettere in luce le varie caratteristiche del handheld, dalla webcam al microfono, ai diversi sistemi di controllo, un concentrato di multimedialità applicato ai videogame.
nelle oltre trenta uscite che fanno di ps vita la line up di lancio più ricca di sempre, figurano, grazie alla facilità con cui si possono trasferire progetti da ps3 alla nuova console, anche titoli più conosciuti come "virtua tennis 4: world tour edition", che ripropone lo stile sbarazzino di un evergreen delle sale giochi per natura particolarmente a suo agio con le sessioni brevi e ripetute tipiche dell'utilizzo mobile e, "ultimate marvel vs capcom 3", praticamente la copia carbone del picchiaduro pubblicato l'anno scorso su ps3 e xbox 360 dove a darsi botte da orbi sono i supereroi dei fumetti e i protagonisti dei videogame. al di là della cascata di colori che fanno risaltare il display oled da 5 pollici, il torneo rivela la bontà dei controlli tradizionali di ps vita, costituiti da quattro pulsanti, due levette, due grilletti e una croce direzionale proprio come su un normale joypad, ma che si comportano egregiamente anche in genere, le arti marziali, per le quali sono richieste combinazioni di comandi molto precise.
in verità rappresenta appena uno dei sistemi di gioco, perchè sony ha deciso di puntare sul full optional. esistono così sensori di movimento, giroscopico e accelerometro, di cui si avvantaggiano le battaglie spaziali di "super stardust delta", elettrizzante gara al punteggio più alto in un crescendo di esplosioni che esalta l'anima arcade della console, e il touch screen, non uno, addirittura due, multitouch, davanti e dietro (touchpad in modo da non coprire lo schermo con le dita). li sfrutta a piene mani "escape plan", bellissimo puzzle espressionista in bianco e nero dove bisogna aiutare una coppia di strambi personaggini a fuggire da un ingegnoso labirinto pieno di trappole.
ma il titolo simbolo di ps vita è senza dubbio "uncharted: l'abisso d'oro", una di quella megaproduzioni hollywoodiane che una volta erano esclusiva dell'intrattenimento da salotto e ora arrivano anche sul portatile. più vicino al primo che non al terzo capitolo della trilogia per ps3, è un prologo che rivede in azione l'avventuriero nathan drake, novello indiana jones sulle tracce dei conquistadores. il videogame serve anche a mostrare una caratteristica originale del handheld, l'opzione near, che evidenzia su una mappa tipo gps la presenza di altri utenti ps vita nei paraggi, allo scopo di scambiare oggetti di gioco e diventare amici con chi condivide con noi abitudini e tragitti. se con "uncharted" sony fissa un prezzo intorno ai 50 euro il tetto dei nuovi blockbuster mobili, la ludoteca della console appare altresì già estremamente differenziata.
tutti i titoli sono venduti sul playstation store, un negozio online al quale ci si collega via internet (wifi o 3G). per una manciata di euro si può comprare "motostorm rc", uno scacciapensieri simile al vecchio "micro machines" che , con un solo acquisto funziona sia su ps vita che su ps3.. considerato il legame tra le due console, l'idea del futuro è di avere sempre più progetti così.

sabato 24 marzo 2012

tre siti consigliati

ecco a voi il link diretto a tre siti consigliati per gli amanti delle musica, degli animali e del diritto giuridico.

musica:
www.themonstro.com

è un motore di ricerca di canzoni e artisti che consente l'ascolto in live streaming con un clic e fornisce interessanti informazioni sulle preferenze musicali dei navigatori.

animali:
www.animaluniverse.com

un social network nato per connettere gli amanti degli animali di tutto il mondo. questo sito consente agli utenti di creare profili personali e di confrontarsi sui temi più disparati.

diritto giuridico:
www.filodiritto.com

uno dei siti giuridici più visitati. un portale d'informazione che offre sentenze, notizie, leggi e, più in generale, tutto ciò che riguarda il diritto in tutte le sue classificazioni

venerdì 23 marzo 2012

quando internet era un passatempo

con il termine internet intendiamo una rete di computer tutti uniti tra loro mediante i più svariati mezzi trasmissivi. essa è definita la più grande rete di computer al mondo, ovvero la rete delle reti. nasce intorno agli anni sessanta per mano degli stati uniti che, per motivi di sicurezza e di controspionaggio, crearono arpanet. il vero cambiamento avviene negli anni novanta dove al cern viene inventato il world wide web, il web. se fino al 1995 il web veniva usato solo dalle associazioni amministrative e governative, negli anni 2000 inizia ad essere utilizzato da un qualsiasi utente privato che ha la possibilità ed i mezzi per connettersi. ed oggi? bè sappiamo tutti dell'importanza del web e delle opportunità che ogni giorno ci offre, ma forse non ci rendiamo bene conto che ci stiamo incanalando verso una società "webcentrica", ed è proprio di questo che andremo a parlare oggi. in particolare vorrei affrontare il discorso riguardante i cambiamenti a cui andremo incontro grazie a questo tipo di fenomeno.


come sappiamo, la tecnologia "cancella" dal mercato tutto quello che fino a qualche anno prima era una vera e propria innovazione. il primo esempio che mi viene in mente è quello dei netbook, prima innovazione assoluta, poi messi a tacere dai più pratici tablet. ora la tecnologia, in particolare il web è pronta a sbaragliare anche il mercato hardware. andiamo a vedere come e perchè.
dopo gli hard disk, con il progressivo diffondersi della tecnologia cloud (se non sai cos'è clicca qui), a sparire saranno schede grafiche extra large e processori ad alto consumo. la discriminante quando si leggeranno i requisiti minimi di un programma non saranno più i ghz, ma la velocità della connessione internet.
anche i calcoli più complicati finiranno per essere appaltati ad un cervellone esterno. il nostro dispositivo personale, destinato a rimpicciolirsi sempre di più, trasformandosi magari in una sorta di smartphone, verrà utilizzato per interfacciarsi, a seconda delle esigenze, con la tv in sala, il monitor in camera, la macchina, la lavatrice, il frigo, e chissà cos'altro. ci limiteremo a visualizzare contenuti ed a interagire, senza bisogno di hardware su misura per questo o quel software.
tanto google, con chrome os, quanto microsoft, con windows 7 thin pc, remote fx e lo stesso windows 8, stanno investendo su sistemi operativi che funzionino man mano sempre più in remoto, delegando alla rete più funzioni possibili.
tra  gli esperimenti già funzionanti più sbalorditivi, c'e onlive (http://www.onlive.com/), un servizio in abbonamento che, sfruttando i principali cloud computing, permette di giocare su notebook economici e addirittura telefoni con videogame da super pc. quest'anno è stato lanciato l'equivalente professionale "desktop as a service" dove a girare via internet, anche sui tablet, sono programmi affamati di risorse come photoshop e autocad.
in conclusione armatevi di supermodem perchè un giorno la bassa velocità di internet potrebbe essere un bel problema.

tutti con il "cuore" tra le nuvole

avevamo già parlato in precedenza di questo argomento, ma oggi vorrei approfondire, ma sopratutto semplificare il discorso per renderlo leggibile anche ai profani. parleremo della novità di cui tutti parlano, ovvero del cloud computing. buona lettura!
l'ultima tendenza dell'informatica, emerge al ces di las vegas, la più importante fiera americana dedicata al mondo tecnologico, si chiama cloud, una filosofia con cui si intende ripensare un pò a tutto il mondo high-tech, spostando l'interesse del singolo apparecchio ad una rete di dispositivi interconnessi attorno ad un unico "cuore" esterno centrale, che diventano in quest'ottico semplici strumenti i quali accedere a determinate funzioni e contenuti.
il vero valore non risiede più nell'hardware in sè, ma nella capacità di rapportarsi con le varie sfere diffuse dell'esistenza digitale. i primi a farne le spese saranno gli hard disk. se da una parte avremo bisogno sempre di maggior spazio, dall'altra diminuirà la quantità di dati che andremo a salvare fisicamente sul nostro computer, magari in favore di più piccole e veloci memorie di tipo ssd, perchè una porzione a man mano superiore di file finirà in giganteschi archivi online, dove immagini, musica, filmati e documenti rimarranno disponibili indipendentemente dal dispositivo usato in quel preciso momento, sia davanti al pc di casa, al lavoro o in viaggio insieme a tablet e smartphone.
già ora molti produttori, quando si acquista un nuovo pc, compresi nel prezzo pubblicizzano servizi di backup dei propri dati via internet, in modo da scongiurare, in caso di problemi e al di là di eventuali copie di sicurezza su dvd o dischi esterni, la perdita di materiale importante.
oltre agli strumenti approntati specificatamente per i loro clienti come apple come da asus o da acer, esistono soluzioni ad hoc utilizzabili da tutti, che offrono diversi gb di spazio gratuito.
tra i più ricchi servizi free data storage online c'è skydrive di microsoft. può contenere fino a 25 gb di contenuti multimediali ed è concepito come uno strumento di condivisione all'interno della famiglia di windows live, non solo in ottica mobile tra computer e telefonini, ma anche per spedire ai propri contatti allegati voluminosi senza intasare la casella di posta elettronica o pubblicare album delle foto delle vacanze da mostrare ad amici e parenti. 5 gb sono riservati alla così detta sincronizzazione, che consente di salvare online una copia aggiornata automaticamente alle ultime modifiche alle principali cartelle del computer.
per chi, lavorando quotidianamente su più dispositivi, ha esigenza di non perdere mai il filo del discorso, il migliore servizio per ritrovare sempre tutto al posto giusto è dropbox che parte da 2gb di spazio gratuito aumentabili a piacimento, ma sopratutto si caratterizza per la facilità con cui si possono sincronizzare dati su un'infinità di sistemi operativi come windows, mac, linux, blackbarry, iOs e android.
il principale concorrente di dropbox è sugarsync, che offre 5 gb di online free storage e uno storico che permette di recuperare, accanto all'ultima versione salvata di un file, anche quelle precedenti.
tra i tanti pure spideroak, uno dei modelli più versatili. sta raccogliendo invece parecchi consensi anche box che punta molto sulla sicurezza e sulla possibilità di modificare i documenti via web, con appositi programmi per tabelle e videoscrittura simili a google apps.
se vuoi approfondire il discorso su dropbox e skydrive clicca qui per essere reindirizzato nel post relativo a tale argomento.

martedì 20 marzo 2012

smartphone con videoproiettore integrato

ormai ci stiamo sempre più incanalando in una nuova era in cui ogni oggetto tecnologico è sfruttabile anche nel mondo del lavoro. in particolare fino ad oggi, abbiamo visto sopratutto computer a dimensioni ridottissime per essere il più portabili possibile, oppure i tablet, che ormai sono l'oggetto che caratterizza l'uomo d'ufficio moderno.
ma ora anche gli smartphone possono essere considerati un nuovo futuro della tecnologia per l'ambito lavorativo. in particolare mi riferisco al nuovo samsung galaxy bean (nella foto) che ha incorporato un piccolo videoproiettore.



anche se forse questo tipo di "optional" inizia ad essere veramente eccessivo, sopratutto per un telefono, che ricordo per chi se ne fosse dimenticato, fino a qualche anno fa serviva solo per chiamare, è comunque una vera innovazione per chi ormai lavora solo con questo tipo di accessori tecnologici. 
certo non stiamo parlando di un supervideoproiettore in quanto sarebbe in grado di riprodurre immagini in modo dignitoso "solo" su uno schermo di cinquanta pollici, ma comunque sarebbe un ottima alternativa per rappresentare bozze o documenti in modo rapido e significativo. di prezzo non si è ancora parlato ma da fonti attendibili si parla di cifre intorno ai cinquecento euro.
se si sta esagerando o meno non importa e non sta a noi deciderlo, però ogni giorno le grandi marche tecnologiche ci stupiscono e stiamo avvicinandosi sempre più ad un futuro tecnologico che fino ad ora abbiamo visto solo in film di fantascienza e che a me personalmente piace.

lunedì 19 marzo 2012

Dan Brown - Crypto


trama: a washington è sabato pomeriggio quando la trentottenne susan fletcher, una delle più brillanti menti matematiche degli stati uniti - responsabile della della divisione di crittologia dell'nsa (national security agency) -, viene convocata con urgenza nell'ufficio del comandante strathmore. qualcuno ha messo a punto un programma capace di "ingannare" il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che, grazie ai suoi tre milioni di processori che lavorano in parallelo, può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante.
pochissimi sanno dell'esistenza della macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. la stessa nsa, nata cinquant'anni prima che l'intento di proteggere le comunicazioni del governo americano - e di intercettare quelle delle potenze straniere -, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico.
susan non si stupisce quando viene a sapere che "fortezza digitale" - così è battezzato il programma - è frutto delle ricerche di un genio informatico: il giapponese ensei tankado, handiccapato dalla nascita per i perduranti effetti del disastro atomico di hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli stati uniti a lavorare per l'nsa ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo grande fratello. i suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'nsa, mettendo il programma in rete permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare la più completa libertà d'azione a spie, criminali, trafficanti di droga e riciclatori di denaro sporco...
in un crescendo si tensione, susan si trova a combattere per difendere la nazione e gli scopi dell'agenzia nella quale crede. ma dovrà destreggiarsi fra menzogne e tradimenti, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dell'uomo che ama.

opinione: questo libro lo comprai in una bancarella, a pochi euro, prendendolo solo perchè era di dan brown. sono andato molto a fiducia e, nonostante la trama mi abbia un pò demoralizzato(perchè non mi sembrava un granchè), non mi sono pentito della mia scelta. un libro che come al solito insinua dubbi e complesse trame nella testa del lettore portandolo fino alla fine con l'ansia di scoprire che e perchè commette determinate cose. avendolo letto in poco più di quattro giorni non posso far altro che consigliarvelo caldamente. l'unica pecca è che forse il libro è talmente appassionante e pieno di sorprese che il finale è un pò troppo scontato, ma di fatto resta comunque un'ottima lettura e come al solito dan brown non delude

pagine: 393

voto: 8/10

sabato 17 marzo 2012

modifiche ai nostri file PDF

nessuno oggi non conosce l'estensione pdf. tutti sappiamo che è la piattaforma più utilizzata per ogni genere di documento perchè è molto professionale ed è così diffusa che da tutte le parti del mondo, ogni utente non ha problemi di visualizzazione. l'unica pecca del pdf è che è poco modificabile, ma oggi spiegheremo come rendere più facili le cose.
innanzitutto se vogliamo creare un documento pdf senza avere adobe professional a pagamento, non dobbiamo far altro che stampare il documento in pdf grazie a pdfcreator. ad esempio,dopo aver scritto il nostro documento in word, dobbiamo stamparlo, ma indicando come stampante non la solita predefinità, ma pdfcreator che poi automaticamente ci chiederà dove vogliamo salvare il nostro file. a questo punto abbiamo già risolto molti problemi, ma a volte capita che scarichiamo dei documenti pdf dal web che sono divisi in più parti oppure sono ruotati. per unirli o ruotarli a nostro piacimento possiamo scaricare pdfill. con questo software, come vediamo nell'immagine, abbiamo molteplici funzioni ma principalmente possiamo risolvere i problemi di cui parlavo prima (funzioni 1 e 4).
ora l'articolo potrebbe anche essere finito ma so che qualcuno si lamenterà perchè non avrà voglia di scricare programmi sul proprio computer. bè la soluzione c'è. abbiamo a disposizione meno caratteristiche perchè ad esempio avremo un limite di dimensione e dovremo sperare in una buona velocità di upload-download della rete, ma cliccando qui possiamo unire i nostri pdf e cliccando qui ruotarli.
bene ora è davvero tutto, buon lavoro!

domenica 11 marzo 2012

John Grisham - Il socio


trama:
una laurea ad Harvard e, subito, un contratto da favola con un prestigioso studio legale di Memphis. Per Mitchell McDeree e sua moglie Abby il futuro non potrebbe essere più roseo. Se l'FBI non pretendesse, proprio da lui, le prove dei loschi affari che lo studio Bendini, Lambert & Locke gestisce per conto della mafia. Se i soci anziani di quello stesso studio non avessero la cattiva abitudine di eliminare i collaboratori infedeli. Minacciato dall'FBI, minacciato dalla mafia, Mitchell è in trappola. A meno che non riesca a mettere in atto la più formidabile delle beffe. Il bestseller internazionale che ha aspirato l'omonimo successo cinematrografico diretto da Sidney Pollack e interpretato da Tom Cruise.

opinione:
questo è stato il mio primo libro letto di grisham ed è quello che mi ha fatto totalmente innamorare di questo straordinario autore. un libro che lascia in suspance fino alla fine e che ci invoglia a leggere ogni giorno un altro entusiasmante capitolo. nonostante l'ampiezza del romanzo l'ho letto in soli quattro giorni. da apprezzare la capacità e l'astuzia del personaggio protagonista che lascerà tutti sbigottiti. caldamente consigliato

pagine: 443

voto 10/10

lunedì 5 marzo 2012

chromebook: il pc moderno

oggi vorrei affrontare l'argomento chromebook.
già dalla parola possiamo intuire di cosa parliamo. i chromebook sono i nuovi computer di google che sfruttano il nuovo sistema operativo chrome e sono una grande novità per chi è abituato ad utilizzare i classici notebook o netbook. ma vediamo perchè.
innanzitutto, sin dalla tastiera, questi pc sono studiati per chi è completamente immerso giornalmente nel mondo di internet. inoltre si basano sul servizio di cloud computing che permette l'accesso ai dati dal web. una novità importante è che oltre a sfruttare la rete wireless, i chromebook sono dotati anche della rete 3G per permetterci di restare sempre collegati anche in assenza di una rete wi-fi.
il lati negativi riguardano proprio la novità, nel senso che molti potrebbero essere scettici e non pronti al cambiamento, inoltre le applicazioni disponibili sono ancora scarse (come per android su tablet), però penso sia una scelta giusta quella di google nel voler cambiare l'era del classico computer andando di fatto a creare un pc moderno che ben si intona con le esigenze dell'utente del 2012. il rischio sicuramente c'è ma l'idea è ottima, peccato per il prezzo eccessivamente alto per un pc di questa taglia (circa 350 euro). sinceramente a parità di prezzo preferisco un classico notebook, ma l'impressione è che con il dovuto tempo a disposizione, google possa ancora una volta rivoluzionare il mondo della tecnologia. per finire vi lascio ad un video completo di tecnozoom.com che spiega al meglio le principali caratteristiche dei chromebook.


sabato 3 marzo 2012

download video dal web

you tube non ha bisogno di presentazioni perchè tutti sappiamo cos'è e a cosa serve. tutti ogni giorno per qualsiasi motivo lo visitiamo per apprendere, divertirci o altro. ma forse non sappiamo bene quali sono le statistiche di questo mostro del web. ogni giorno il sito è visualizzato da 2 miliardi di persone e ben 24 ore di video vengono uploadate ogni minuto con 65000 video giornalieri caricati.google l'ha acquistato per la modica cifra di 1,65 miliardi di dollari. statistiche impressionanti!
ma se qualcuno volesse scaricare i video presenti su you tube??
molto semplice. non dobbiamo far altro che scaricare un programma che si chiama download helper cliccando qui. anzi in realtà non stiamo parlando di un programma ma di un componente aggiuntivo di mozilla firefox. quindi non dobbiamo neanche intasare i registri del pc o lo spazio del nostro hard disk.
una volta installato il componente aggiuntivo, apparirà una piccola icona a sinistra della barra degli indirizzi. questa icona resterà in bianco e nero durante le nostre ricerche sul web e si colorerà automaticamente ogni qualvolta capta un contenuto multimediale in un sito che stiamo visitando. ad esempio se andiamo su you tube e stiamo visualizzando un video, possiamo cliccare sull'icona di download helper facendo comparire una finestrella nella quale dobbiamo cliccare su "download". a quel punto partirà lo scaricamento del video. quest'applicazione l'ho già testata e funziona assolutamente meglio che altri software dei quali sono stato molto insoddisfatto. quindi non vi resta che agire!

venerdì 2 marzo 2012

archivi web per i nostri "gigafile"

penso che lo spazio disponibile sul nostro pc sia il secondo problema principale dopo quello della lentezza del pc. molte volte capita che i gigabyte a disposizione siano troppi pochi e anche se ormai i computer moderni hanno dimensioni enormi, il problema rimane. a volte possiamo avere a che fare con computer vecchi progettati con dimensioni non troppo elevate, altre volte non vogliamo dover spendere delle cifre che in questo periodo sono mostruose per hard disk esterni o quant'altro. allora che fare?. bè la soluzione è semplice ed esiste sul mercato ormai da tempo. stiamo parlando dei servizi cloud.
letteralmente cloud, in inglese, significa nuvola e infatti voi dovete immaginare di salvare i vostri dati su una nuvola web. detto in parole più semplici per servizi cloud, s'intende la possibilità di archiviare i dati sul web. molte colonne portanti dell'informatica hanno messo a disposizione questi servizi: iCloud per la Apple, SkyDrive per la Microsoft sono forse i più famosi, ma esistono anche altri servizi meno eclatanti come dropbox o sugarsynce.

in questo articolo vorrei parlarvi di dropbox e skydrive. sono due servizi che nascono con lo stesso scopo ma che sono leggermente diversi.

il primo ci mette a disposizione 2 gb gratuiti di archiviazione web e lo possiamo sfruttare scaricando il programma cliccando qui. dopo averlo installato, la cosa importante da fare è creare l'account che permetterà di riconoscerci. per caricare i file dobbiamo semplicemente aprire dropbox (che di fatto è una cartella) e trascinarli nella cartella. nonostante lo spazio a disposizone gratuito sia poco questa applicazione è molto comoda poichè possiamo installare dropbox su qualsiasi computer di nostro possesso e accedendo con il nostro account possiamo condividere i file trasferendoli quando vogliamo, da un pc all'altro. inoltre i file sono sempre caricati sul web nella pagina del nostro account. ad esempio io scannerizzo delle immagini con il fisso e la tasferisco al portatile tramite la rete e dropbox senza usare chiavette o senza creare delle reti domestiche.
molto comodo e consigliato!!

il secondo servizio di cui voglio parlavi è skydrive di microsoft che offre addirittura 25 gb di spazio!
inoltre non dobbiamo installare nulla. basta possedere o creare un account microsoft ed accedere a questa pagina. dopo aver effettuato l'accesso possiamo caricare i file e scaricarli eventualmente su un altro pc. per caricarli dobbiamo semplicemente trascinarli nella pagina di skydrive. niente di più semplice.

questi servizi sono ottimi per chi, come dicevamo prima, vuole liberare spazio sul computer ma anche per chi ha paura di perdere tutti i dati dopo una formattzione del pc. dato che i file sono salvati in rete sono recuperabili tutte le volte che vogliamo, anche dopo mille formattazioni.
senza dimenticare che ormai anche smartphone e tablet sono entrati a far parte della nostra vita quotidiana e che anche loro possono usufruire di tali servizi avendo la possibilità di accedere in rete o anche grazie alle app create dai produttori dei servizi cloud.

per finire direi che questo è il momento ideale per dire che ora anche google è interessata a questo tipo di offerta e sta pensando ad un lancio di un servizio cloud che secondo alcune fonti si chiamerà google drive. di solito il colosso di mountain view non delude mai, ma vedremo se anche questa volta sarà all'altezza e con quali offerte. non resta che aspettare